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Cash Monies And The Jetsetter Official Website | Pig Pile Records Official Website | ||||||||||||||
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Grazie a Tim
Catz, boss della Indie Pig Pige Records con sede nel New England (U.S.A.),
riesco ad accaparrarmi questo secondo album targato 2003 dei Cash Monies
& The Jettsetter, prodotto da Dan Baird dei Georgia Satellites. La proposta
dei Cash si snoda lungo le coordinate artistiche di personaggi quali Willie
Nelson, Johnny Cash e George Jones, unendone le caratteristiche con il Southern
Rock di Lynyrd Skynyrd e con certe evoluzioni folk dei Wishkeytown. Così
ci troviamo di fronte ad una serie di episodi, dominati da ottime ballate
e da puntate in territori più prettamente country, resi magnetici
dalla timbrica romantica del singer Jim Gaddis, nativo del Mississippi.
Ovviamente lottimo risultato raggiunto con questo Thinking out
loud si deve anche al supporto dato alla band da un gruppo di All
Stars formato da Cliff Wagner (per maggiori informazioni sulla carriera
di questo re del bluegrass vi invito a fare visita allindirizzo www.oldnumber7.net,
sezione Bio) impegnato al banjo, al flauto e alle backing vocals,
Nick Zampiello alle percussioni (Liquor Tricks), Rob Gonzalez allorgano
B-3, Sean Jessen ai vocalizzi ed il già citato Dan Baird alle prese
con la chitarra ritmica. I Cash Monies & The Jettsetter suonano semplicemente
poesia tipica della loro terra così, in punta di piedi, sanno aprire
le porte del nostro cuore con songs quali 15 years, someday
e Broken glass, ballate dalle melodie ad ampio respiro che potrebbero
uscire direttamente dal repertorio Van Zant. Larrembante Takin
it out mette in mostra ritmi sostenuti supportati da un ottimo guitar
work, mentre le scanzonate Worth a dime e Here with me
sono stupende redneck songs non troppo distanti da alcuni episodi dellultimo
Ron Keel, impegnato nel suo progetto Iron Horse. Get it on my way
è unaltra conturbante ballata guidata dalla toccante voce di
Gaddis e da incredibili intrecci vocali distesi su fantastiche trame acustiche.
Daddys Girl e la conclusiva Make mine stronger
ritornano a mostrare una discreta verve elettrica concludendo un lavoro
del tutto inappuntabile. Ben amalgamati con le sonorità degli altri
strumenti, grazie allottima produzione, il banjo e il flauto conferiscono
al lavoro apprezzabili connotati bluegrass/folk. La tedesca Blue Buffalo
Records distribuisce questo gioiellino sul territorio europeo e da quanto
appreso grazie ai contatti con la Pig Pile Records sembrerebbe che i Cash
Monies & The Jettsetter siano intenzionati a visitare la nostra penisola,
con il loro Country Southern Rock, nei mesi autunnali. Ragazzi,
ora è tempo di ritrovarci, innamorati della nostra bottiglia di Southern
Comfort, là dove l'erba dei campi è di un verde così
scuro da assumere le tonalità del blue! Recensione Realizzata da Bruno Rossi. |
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